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Stefano “ZIO” Chiappini

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Lo “ZIO” è uno dei personaggi più caratteristici del nostro movimento, giocatore di grande ‘spessore’ ed esperienza, riesce sempre a caricare le truppe grazie al suo entusiasmo. La sua carriera è divisa fra due squadre, i Dolphins Ancona ed i Warriors Bologna (che ultimamente scambia quasi con cadenza annuale), di cui è sempre stato pedina fondamentale in campo e fuori. Sono 5 i SUPERBOWL a cui ha partecipato, 2 le partecipazioni all’Eurobowl ed innumerevoli le convocazioni nel BLUE TEAM SENIOR, tanto da diventare titolare inamovibile delle linea d’attaco della nazionale. Per il 2013, dopo un off-season un pò caotica, vestirà la casacca bianco-blu dei guerrieri. Ora lasciamo la parola a Stefano “ZIO” Chiappini.

IC: ciao Zio, raccontaci un pò la tua tormentata off-season…
SC: Diciamo che ad inizio settembre ho mandato una raccomandata alla società Dolphins e alla federazione alla quale richiedevo lo svincolo, raccomandata che è entrata in giacenza facendo passare i 15 giorni utili per la risposta e lasciandomi di fatto ‘svincolato d’ufficio’. Avuta conferma della mia posizione da ‘free-agent’ dall’ufficio tesseramenti, ho iniziato a muovermi verso altri lidi, contattando e trovando un accordo con Catania. Sappiamo tutti della rinuncia degli Elephants al campionato IFL per motivi economici, subito dopo che è stata resa pubblica questa notizia i Dolphins hanno presentato ricorso sul mio svincolo (da quel che ho capito vincendolo, in quanto la giacenza non viene considerata valida ai fini del conteggio dei ‘famosi’ 15 giorni per rispondere alla raccomandata) e, successivamente, vincolato. Poi per un’altra serie di avvenimenti sono riuscito ad approdare ai Warriors Bologna.

IC: Nell’intervista precedente (di Christian Nobile, Ndr.) si capisce che sei approdato ai Warriors anche grazie una colletta ‘popolare’ (da parte di alcuni giocatori, mi sembra di capire). Sembri molto benvoluto, senti pressione per questo?
SC: Ho letto l’intervista a “Gis”…sì, diciamo che molt giocatori hanno fatto di tutto per far sì che io potessi approdare nei guerrieri e di questo gliene sarò per sempre grato. In ogni modo per me si tratta solo di un ulteriore stimolo per dare sempre il massimo, nel football non mi sono mai risparmiato, la pressione è insita in questo sport, sia in allenamento che in partita, sta a noi sfruttarla nel modo migliore.

IC: Cosa ne pensi della questione ‘Nobile’? Per alcuni versi una situazione simile alla tua, conclusasi in maniera opposta.
SC: Non voglio entrare nel merito della singola vicenda perchè non so bene cosa sia successo tra la società e il giocatore, l’unica cosa che ti posso dire è che sono contro i vincoli…credo che ognuno debba giocare dove vuole e dove si diverte di più. Peace!

IC: Catania, fresca di SUPERBOWL, ha dovuto rinunciare in extremis alla massima serie, pensi che la difficile situazione economica in cui versa il paese dovrebbe portare la IFL, ora composta da soltanto 8 squadre, a ripensare la formula del campionato? Come per esempio la riduzione degli americani?
SC: Sarei dovuto volare verso catania, ma purtroppo la crisi economica ha colpito anche il football. Sicuramente con la riduzione degli americani ci sarebbero notevoli risparmi, cosa che potrebbe stimolare altre squadre a salire nella massima serie dando vita ad un campionato più avvincente.

IC: Come mai te ne sei voluto andare dai Dolphins Ancona?
SC: Il motivo principale per cui me ne sono andato da Ancona è che non amavo il sistema offensivo…tutto qui.

IC: La prima partita avete vinto con i Marines Lazio, sfoderando una prestazione estremamente convincente. Cosa è funzionato e cosa no?
SC: Era la prima partita per tutti, quindi i meccanismi erano un pò in rodaggio…diciamo che nei primi due quarti dovevamo prendere un pò le misure con noi stessi, riuscendo realmente ad esprimerci solo nella seconda parte della gara. Le condizioni meteo avverse ed il fango che aumentava azione dopo azione hanno complicato la vita ad entrambe le squadre, per fortuna alla fine abbiamo portato a casa la vittoria.

IC: Con i Dolphins un’altra vittoria e siete già 2-0! I Warriors Bologna sembrano seriamente candidati al primo posto nel proprio girone, bisogna peró ammettere che Ancona ha venduto molto cara la pelle. Come è andata la partita? Chi è stato il migliore in campo dei tuoi compagni? Come è stato giocare contro la tua ex squadra?
SC: Si è stata una gran bella partita, tirata fino alla fine…speriamo di continuare con questa serie positiva di vittorie e arrivare primi nel girone. Diciamo che il migliore in campo nei Warriors e’ stata la difesa in toto, hanno fatto una grande partita e hanno concesso pochissimo agli avversari. Giocare contro la mia squadra e’ stato emozionante e come sempre una bella sfida, ovviamente molto diversa da quelle negli anni precedenti, sia per il risultato che per la durata della partita!

IC: Ciao Zio e buona fortuna per le prossime partite!! A presto!
SC: Ciao ragazzi, anche a voi! Gran figata sto blog!


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