Home » Serie A » Christian “Ciba” Costanzo

Christian “Ciba” Costanzo

ciba

Christian “Ciba” Costanzo cornerback #7 con la maglia degli Elephants Catania

Christian Costanzo, conosciuto da tutti come Ciba, è un veterano del football giocato. Ciba è uno storico cornerback dei Giants Bolzano (con i quali vinse un Super Bowl), ma nella sua carriera ha militato anche in un team austriaco, spagnolo e per svariati team italiani come i Dolphins Ancona ed i Redskins Verona. Nella stagione 2012 ha giocato per gli Elephants Catania, arrivando fino al Super Bowl, perso contro Parma. Neo papà ha deciso di tornare all’ ovile, probabilmente per chiudere la sua carriera, con la squadra della sua città, Bolzano. È stato anche un giocatore della Nazionale, con la quale ha preso parte nel 1999 al World Bowl a Palermo e come ultima apparizione ha partecipato al 4 Helmets a Firenze nel 2012. Ma veniamo a noi…

IC: ciao Ciba complimenti per la tua lunga e gloriosa carriera, raccontaci il tuo esordio con i “defunti” Jets Bolzano e cosa ti ha spinto a praticare questo sport?!
CC: parliamo ormai di tanti tanti anni fà. Ho iniziato a seguire il football a Bolzano perché avevo due cugini che lo praticavano, proprio nei Jets Bolzano! Avevo solo 12 anni, ma andavo a vedere tutte le partite, raccoglievo autografi e gadget di ogni squadra e sognavo di indossare quella divisa. Appena compiuto i 15 anni ho iniziato a giocare e non ho più smesso.

IC: quali sono le differenze che hai riscontrato, dal tuo esordio ad oggi, nel nostro football? Secondo te il football di oggi è meglio di quello degli anni 90′?
CC: la differenza principale che ho notato tra il Football di quegli anni e quello attuale sono i fisici degli atleti e la loro velocità! Quando ho iniziato a giocare mi ricordo tutti quei giganti negli spogliatoi; erano tutti più grossi di adesso . Rammento il mio esordio in serie A con i Jets di coach Bruno Waldner che mi fece entrare in un Kickoff Return e che preoccupato mi disse: “se ti arriva il pallone buttati per terra”! Il football attuale è invece molto più veloce e quindi anche le prestazioni ed i fisici degli atleti sono diversi . Non mi permetterei mai di dire il Football anni 90′ era meglio o peggio del football di adesso. Sicuramente era molto più seguito!

IC: Ciba, tu hai partecipato ai Mondiali a Palermo nel 99′ ed all’ ultimo 4 Helmets a Firenze. Raccontaci la tua avventura ai Mondiali. Cose è cambiato nella Nazionale dal 1999 ad oggi?
CC: la Nazionale è sempre la Nazionale! Dai Mondiali di Palermo all’ultimo 4 Helmets l’unica cosa che è cambiata è la mia età! Indossare quella maglia è sempre emozionante ed oggi, come allora, ho provato le stesse indescrivibili emozioni: brividi sulla pelle ed agitazione. Dei mondiali di Palermo del 1999 ho ricordi indelebili: dalle tribune colme di gente ai compagni stupendi. Una sensazione stupenda che non dimenticherò mai.

IC: negli ultimi tre anni hai cambiato diverse squadre, dai Giants Bolzano passando per i Redskins Verona e arrivando fino in Sicilia, con gli Elephants Catania. Con gli Elephants sei arrivato fino al Super Bowl (perso contro Parma), esponici questa tua avventura; che ricordi ti porti dentro e cosa cancelleresti, sempre se c’è qualche cosa da cancellare?!
CC: Nelle ultime due stagioni ho voluto fare esperienze diverse da Bolzano! Avevo bisogno di nuovi stimoli e non per questo mi sento un traditore. Giocare a Verona e Catania mi ha dato molto sia dal punto di vista sportivo che da quello umano. Di Catania vorrei cancellare solo una cosa, la finale persa contro Parma.

IC: dopo tutto questo girovagare, hai deciso di ritornare a casa, a Bolzano, e di tornare a far parte dei Giants, con i quali, nel 2009, vincesti il Super Bowl contro i Lazio Marines. Le malelingue ti hanno definito “mercenario e traditore”, come hai vissuto il tuo rientro a Bolzano? Sei riuscito ad integrarti con i compagni di squadra? I Giants hanno un roster quasi completamente diverso da quel fatidico 2009, cosa ti manca maggiormente di quell’anno?
CC: adesso sono di nuovo a Bolzano e da 2 settimane mi sono unito al gruppo per iniziare la preparazione atletica. Qui ho trovato molti ragazzi che allenai in passato e l’accoglienza è stata delle migliori. Ovviamente il 2009 rimarrà un’ anno indimenticabile per gruppo e risultato finale. Di quell’ anno la cosa che mi mancherà di più saranno i compagni di gioco. Un gruppo fantastico composto da ragazzi che arrivavano da tutta Italia per coronare quel sogno già svanito nel 2008, contro i Lions Bergamo, dopo una perfect season! Parlo dei bolognesi Drubo (Alessandro Aldrovandi) il “mio capitano”, Marietto (Mario panzani) e Marchetto (Marco Piva) e Squalo (Pasquale Scalise) con Forla (Federico Forlai), Edwin Reed, Eric Marty e Reggie Green, Gabriele “Lele Rossi” e mi mancheranno infine Fabio “il Nonno” Armano, Ciro Franzoso ed i triestini Mauro Sartoretto ed il mio gran amico Alberto Gallina. Di quella stagione, purtroppo, siamo rimasti in pochi, ma sicuramente i Giants 2013 faranno del loro meglio.

IC: parlaci un pò dei Giants 2013, com’è strutturata la squadra? Quali sono i nuovi innesti “made in USA”, quelli italiani e che ambizioni avete per questa nuova stagione che ormai è alle porte?
CC: la dirigenza ha lavorato bene per portare a Bolzano giocatori italiani validi e tra tutti Diego Gennaro che già nel 2009 era stato partecipe del primo scudetto bolzanino. Gli americani saranno di ottimo livello: il Linebacker\Fullback è un ex NFL, ritornerà il Runningback Henry Harris che ha militato con Bolzano la passata stagione e per il terzo americano bisogna attendere la comunicazione ufficiale. Per il resto si vedrà … Le basi per un buon campionato ci sono e noi faremo di tutto per onorarlo al meglio

IC: come ben sai in questo ultimo periodo ci sono state le nuove elezioni per il Consiglio Federale della Federazione (FIDAF), se tu potessi, che consigli daresti al nuovo direttivo per migliorare il nostro movimento e far crescere ancor di piu il nostro football?
CC: per quanto riguarda il nuovo direttivo mi auguro che possano portare il nostro sport nella posizione che più merita e come consiglio, sempre se possibile, curerei maggiormente il rapporto con i Media e le televisioni, in maniera che il nostro sport sia visto da molti.

IC: Christian grazie per il tempo che ci hai dedicato ed un in bocca al lupo per la stagione.
CC: grazie a voi e buon football a tutti


3 commenti

  1. Luisa ha detto:

    è bello vedere giocatori che anche dopo tanti anni provano prividi ed emozioni come se fosse la prima volta. complimenti

  2. andrea ha detto:

    però il ruolo di sto ragazzo lo potevate mettere da qualche parte

  3. Marco ha detto:

    Ciba, probabilmente uno dei CB più forti in circolazione. Peccato che non venga chiamato in Nazionale per via dell’ età. una gran cazzata visto che darebbe filo da torcere a molti…

Lascia un commento